MILANO - I rapporti tra Italia e
Libia si sono deteriorati a seguito del nostro intervento
militare («Gheddafi vuole uccidermi» confida ai suoi
Berlusconi), dopo anni in cui tra i due Paesi le relazioni,
anche e soprattutto commerciali, erano state eccellenti.
L'iniziatore di questo appeasement è stato però lo scomparso
ex presidente Francesco Cossiga che nel 1998, ai tempi del
governo D'Alema, si recò a trovare il Raìs per una missione
a sorpresa legata al caso Lockerbie ovvero il contenzioso
tra Libia e Stati Uniti riguardo ai due terroristi accusati
di aver compiuto l'attentato al Pan-Am nel 1988 . Cossiga fu
allora il primo capo (o ex-capo) di Stato Occidentale a
presentarsi in Libia da quando Gheddafi aveva preso il
potere nel 1969: un viaggio che racconta bene un video di
Bernardo Iovene, giornalista di Report, mai visto prima e
che presentiamo in esclusiva su Corriere.it.
UN INEDITO RITRATTO :
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il video esclusivo
Nel 1998, il
senatore a vita fu il primo (ex) capo di Stato occidentale a
visitare il Rais : Video di Bernardo Iovene |
L'intervento
di Cossiga davanti al Congresso Generale del Popolo e le
dichiarazioni informali del senatore a vita con i pochissimi
giornalisti presenti davanti a un couscous, questi i
contenuti delle immagini: ne viene fuori un inedito e
alquanto privato ritratto (almeno per allora) del
Colonnello. «Un uomo originale e semplice, che non
contraddice mai l'interlocutore, né da in escandescenze. Che
sa ascoltare e non batte i pugni sul tavolo» così lo
descrive Cossiga nel filmato disponibile online. Gheddafi
non è arrabbiato con gli italiani «ma non bisogna
dimenticare che molti libici sono figli e nipoti di quelli
che noi abbiamo chiuso nei campi di concentramento, durante
il colonialismo» spiega Cossiga. Mentre continua a mangiare,
illustra quindi quelle che sono le basi, concordate con il
Raìs, per il riavvicinamento tra i due Paesi che devono
riprendere ad avere rapporti commerciali. Insomma Cossiga
sancisce l'inizio di una nuova amicizia. Oggi passato
remoto.
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